Fontarca 2007

Un regalo super gradito. La scoperta di un nuovo vitigno che si aggiunge al mio patrimonio degustativo da neo sommelier, quale sono.

Giallo dorato intenso, di buona consistenza. All’olfatto si percepiscono dolci profumi fruttati di albicocca e mango, con leggere note floreali di gelsomino. A completare il corredo aromatico una buona dose di miele d’acacia e vaniglia di Bourbon.
Al palato, sapido e abbastanza fresco, la sua freschezza non è spiccante proprio perchè non possiamo definire questo vino giovane, ricordiamoci che l’anno è il 2007 e ha passato gran parte della sua vita in botti di rovere francese da 20 hl sia per la vinificazione e sia per l’affinamento(18 mesi).
Un vino abbastanza persistente e tuttavia lo definirei equilibrato per via dei suoi aromi e della sua alcolicità.
Il Fontarca deriva dal vitigno Viognier originario della Valle del Rodano in Francia. Questo vitigno, come molti altri è stato distrutto quasi completamente dall’attacco della fillossera nel XIX secolo e poi in seguito, ricomparso grazie alla tenacia dei coltivatori di Condrieur che hanno ripiantato le viti, ristabilendo la sua popolarità anche a livello internazionale.
Ed è proprio a livello internazionale che il Viognier viene maggiormente apprezzato,a Condrieur è utilizzato per gran parte dei bianchi della Cotè du Rhone, vini di difficile reperibilità con un’acidità contenuta e una persistenza olfattiva importante.
Ottimi riconoscimenti arrivano dalla California, dove viene vinificato in purezza o tagliato con lo Chardonnay, o in Australia.
In Italia lo possiamo trovare in Toscana nella provincia di Cortona nella storica azienda vinicola Tenimenti D’Alessandro.
Con cosa lo abbiniamo questo vino?
Provate ad abbinarlo ad un pesce importante come San Pietro cotto al forno con capperi, olive e patate o ad un salmone cotto in crosta di sale accompagnato da un insalata di mango, finocchi e cucunci siciliani.
“Fontarca 2007”
Az. Tenimenti D’Alessandro
Vol 13.5%

https://www.foodimmersions.com/
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