LE CASTAGNE

 
Presenti a tutte le sagre d’autunno e protagoniste di serate in compagnia di amici davanti al camino, le castagne sono l’ingrediente della rubrica di Food in Salute di questo lunedì!
“Le castagne hanno un valore nutrizionale paragonabile al pane integrale, ma sono più ricche in fosforo (importante sostegno al sistema nervoso) e di potassio (fondamentale per mantenere il tono muscolare) rappresentano inoltre l’alimento che maggiormente contiene le vitamine B2 e PP (fondamentali per la salute dei tessuti), oltre che una buona percentuale di fibre e soprattutto, tanti carboidrati complessi (sotto forma di amido) che la rendono del tutto paragonabile al pane dal punto di vista energetico. 
Si possono arrostire o lessare e si utilizzano per preparare minestre, contorni e dessert.
 
Per le loro preziose virtù, le castagne dovrebbero essere presenti sulla tavola d’autunno almeno 2-3 volte la settimana, soprattutto nei periodi di intensa stanchezza e di superlavoro. Adatte ad essere mangiate in ogni pasto della giornata, variando il modo di cuocerle, cambiano le proprietà nutrizionali ad esse legate.

 

Le castagne essendo frutti molto versatili, possono essere impiegate come ingrediente base in tantissime ricette dolce e salate, senza dimenticare le caldarroste, da gustare come gustosissimo snack spezzafame e i marrons glacés, una golosità da offrire in qualunque momento.

 

    A colazione in un ottimo budino : sfruttando il potere energetico della castagna, abbinata quella del latte e dell’uovo.
    A merenda le caldarroste: per fornire un corretto apporto di oligoelementi ed evitare cali di energia di metà pomeriggio.
    A cena in una sana minestra : abbinata alle virtù sedative del riso, il contenuto zuccherino delle castagne calma il sistema nervoso, predisponendo a un sonno riposante e rigenerante. 
 
 
Gli amidi della castagna vengono assorbiti lentamente, mantenendo stabile il livello della glicemia ed evitando l’accumulo di grasso: per questo le castagne sono un eccellente rimedio anti stanchezza ideale ad esempio per bambini e ragazzi particolarmente dinamici o che svolgono attività sportiva. Tuttavia, proprio per l’alta percentuale di carboidrati, le castagne sono anche caloriche e il loro contenuto energetico varia in base al tipo di cottura: 100 grammi di castagne lessate forniscono 120 calorie, che diventano 193 nel caso delle caldarroste e 343 l’etto nel caso della farina di castagne, quindi sconsigliato l’abuso ( come di ogni cosa).

 

È essenziale che le castagne siano sempre ben cotte (crude, infatti, possono provocare problemi quali gastrite, colite, gonfiore addominale) e devono essere ben masticate per facilitare il compito degli enzimi digestivi. Per questo motivo, i bambini dovrebbero attendere fino ai 12 mesi di età prima di introdurre nella dieta questo frutto.

 

Al momento dell’acquisto è importante verificare che non siano state attaccate dai parassiti: la buccia deve presentarsi liscia, intatta e di colore brillante. Prima della cottura vanno immerse in acqua per un paio d’ore, eliminando quelle che affiorano a galla.
Le castagne si possono conservare nella dispensa per circa una ventina di giorni e non vanno messe nel frigorifero. Si possono congelare dopo averle spellate e scottate in acqua bollente per alcuni minuti. 
Le castagne possono essere bollite e usate direttamente in cucina nelle varie preparazioni oppure servite anche alcune ore dopo la lessatura. 
Possono essere arrostite, in questo caso vanno consumate immediatamente perché altrimenti non si riesce più a staccare la scorza dura. “

 

 
CREMOSA D’AUTUNNO
 
10/12 castagne
100 gr di zucca mantovana
brodo vegetale(sedano,carota,cipolla)
1 cucchiaino di curcuma
semi di chia
olio evo
pane integrale
 
Tagliare la zucca a dadini e cuocerla in un brodo vegetale fatto con sedano, carota e cipolla e un cucchiaino di curcuma.
Nel frattempo lessare le castagne per 5 minuti, dopo di che scolatele e spellatele.
Salare leggermente il brodo vegetale, poi quando la zucca sarà morbida scolarla un po dal brodo(tenetelo da parte vi potrebbe servire da aggiungere in seguito) e frullarla con il frullatore ad immersione, se vedete che rimane troppo densa aggiungete un po di brodo. Tagliare una fetta di pane, abbrustolirlo nel forno. A questo punto componete il vostro piatto versando la crema di zucca in una ciotola o piatto cupo, disponete sopra le castagne lessate i semi di chia e le fette di pane caldo. Condite tutto con un filo d’olio evo e godetevi il vostro pasto caldo d’autunno.
 
 
 
 
 
 
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