Tra i pascoli silenziosi e i boschi profumati che circondano Cortina d’Ampezzo, sorge un luogo dove la cucina incontra la natura, e la tradizione si fonde con la creatività: El Brite de Larieto. Qui l’esperienza gastronomica non è solo un pasto, ma un’immersione autentica nei sapori e nella cultura delle Dolomiti.

L’ambiente è semplice, curato e autentico, proprio come la filosofia che anima la cucina di Riccardo Gaspari: valorizzare i prodotti del territorio senza orpelli, con rispetto e consapevolezza.
Venire qui è stato un sogno realizzato.
Per anni ho sentito parlare della magia di questo luogo, dell’amore per la terra che si respira in ogni piatto, e dell’equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione. E ogni aspettativa è stata più che confermata.
Il nostro percorso di degustazione
L’esperienza è iniziata con una selezione di salumi e formaggi locali, frutto della lavorazione artigianale dell’agriturismo stesso. Il sapore intenso e pieno e la stagionatura perfetta dei salumi e formaggi ci hanno subito introdotto a una cucina che parla la lingua della terra.(i formaggi sono a latte crudo quindi non adatti ai bambini o se siete in stato di gravidanza)
Poi, una sorpresa: il ramen di montagna. Un piatto che fonde Oriente e Alpi con sorprendente equilibrio. Il brodo profondo, le carni tenere, gli ortaggi locali hanno dato vita a un comfort food inaspettato, capace di raccontare una montagna moderna ma profondamente legata alle sue radici.

A seguire, gli gnocchi Soreghina, morbidi e vellutati, accompagnati da un condimento avvolgente, a base di burro di malga, formaggio ed erbe spontanee.
I canederli misti, serviti in versione asciutta,o per meglio dire, su di un letto di burro hanno completato il cuore del pasto con la loro rustica eleganza: diversi per impasto e farcitura, ciascuno portava in sé un frammento di tradizione ampezzana.
Il dolce è stato un omaggio alla semplicità ben fatta: gelato al fiordilatte con salsa ai lamponi freschi. Cremoso, profumato, leggero e per niente stucchevole. Un finale perfetto.
I vini
Ad accompagnare il nostro percorso, tre etichette che hanno saputo elevare ogni portata:
- Garganega Barbabianca, fresco e minerale, ideale con i salumi e il ramen.
- Barolo Rocche dell’Annunziata, elegante e complesso, perfetto con i canederli e i formaggi più stagionati.
- Pinot Nero Patricia della cantina Girlan, che con la sua delicatezza fruttata ha accompagnato con armonia anche il dolce.
El Brite de Larieto non è solo una tappa gastronomica, ma un’esperienza completa. Si percepisce la cura in ogni dettaglio: dalla qualità degli ingredienti alla storia che ogni piatto racconta, dal servizio cordiale alla filosofia sostenibile che sta dietro ogni scelta.
In un mondo che corre veloce, questo angolo di Dolomiti invita a rallentare, respirare e gustare.