La Pasticciata

Questa settimana cari followers parleremo di ricette della tradizione della mia città: Pesaro.
Lo sapete che Pesaro famosa per essere la patria del grande compositore Gioacchino Rossini oltre a diversi atleti di fama mondiale, come Valentino Rossi o Filippo Magnini è ora stata proclamata addirittura città europea dello sport!! Un salto enorme per una città piccola come la nostra.
In tutti questi anni di vita vissuta in questa magnifica(lo devo ammettere) città, l’ho vista evolversi, nelle strutture, le strade, gli eventi…e devo dire che si sta proprio bene, a me piace, soprattutto perchè è piccola e ben raggiungibile in lungo e in largo con la bici e poi scusate ma la fortuna di avere il mare?
Non è cosa da poco….
Si Pesaro ok, abbiamo detto che è una bella città, ma veniamo al sodo…cosa si mangia a Pesaro? E soprattutto quali sono i piatti tipici? Dovete sapere che Pesaro subisce molto l’influenza della vicina Romagna quindi la cucina è quasi forse più orientata verso i romagnoli che i marchigiani ma ha comunque dei richiami influenzati anche dalla vicina Fano, la piccola città rivale “patria del brodetto”.
Una delle ricette della tradizione pesarese si chiama Pasticciata: è una carne di vitello cotta con un soffritto e una salsa di pomodoro, accompagnata dalle immancabili erbe di campo (cicorie) quelle amare però! 😉
Scoprite allora oggi la ricetta della Pasticciata Pesarese!
 
 
Ingredienti:
 
  • 600 gr di girello scelto di vitello
  • sedano-carota-cipolla
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • maggiorana
  • passata di pomodoro
  • 1 fetta spessa di pancetta 
 
 
Preparazione:
 
Fate un incisione nella parte alta del girello (condito con sale, pepe nero e olio evo) e inserite i 2 spicchi d’aglio e 2 striscioline di pancetta.
Rosolate la carne in una casseruola con sedano, carota e cipolla, dopo che è ben rosolata in tutte le sue parti sfumate con un bicchiere di vino bianco e dopo circa 10 minuti unite la passata di pomodoro e un mestolo di acqua calda (o del brodo vegetale se l’avete) e lasciate cuocere a coperchio chiuso per circa 2 ore.
Aggiustate di sale. Trascorse le 2 ore lasciate raffreddare la carne, dopo di che tagliatela a fettine sottili e rituffatela nella salsa di pomodoro. Servite calda con la salsa di pomodoro e le erbe di campo lessate e ripassate in padella con uno spicchio d’aglio.
Ovviamente la scarpetta finale con il pane è d’obbligo!

 

 
 
 
 
 
 
 
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